Pregando la Parola
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli: «Chi ama padre o madre più di me non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me. Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà. Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto. Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».
Parola del Signore
Signore Gesù donaci il tuo Spirito perché possiamo comprendere la profondità della tua Parola, l’ampiezza della tua chiamata, l’orizzonte del nostro destino, la determinazione della sequela.
Concedici, come la donna Sunnamita (cfr. 2Re 4,8-11.14-16), di riconoscere gli “uomini di Dio” da coloro che dicono di proclamare Dio ma non sono neppure uomini, per la pochezza del loro cuore. Concedici di riconoscere i primi e accoglierli – pur nella fatica della radicalità profetica -, respingendo le lusinghe dei secondi, la cui parola non scomoda perché non tua. Concedici, col degno discernimento, di far spazio ai tuoi profeti come quella donna fece spazio nella sua anima prima ancora che nella sua casa. Donando con generosità senza nulla aspettarci, riceveremo la ricompensa di cui necessita la vita nostra.
Concedici di accogliere quella Parola che ci indica come camminare in una vita nuova, perché con te risorti (cfr. Rm 6,3-4.8-11).
Concedici la grazia di non anteporre nulla, in questo cammino, all’amore per te: non escluderemo più nessuno, amando tutti in te.
Concedici di abbracciare ogni giorno la croce, assieme a te, non per spirito di masochismo o mortificazione, ma dare “altezza” al nostro amare e “ampiezza” al nostro voler abbracciare senza nessuno trascurare.
Amando con una misura d’amare che è data da un Amore senza misura, avremo donato tutto e, pur sembrando che abbiamo perso tutto – vita compresa -, avremo tutto guadagnato.
Concedici di credere che dietro ogni piccolo gesto fatto al più piccolo dei fratelli e sorelle, lo avremo fatto a te… certi che nulla andrà perduto e tutto sarà ricompensato.
Amen