Eccoci nuovamente qui, Signore, con la polvere del nostro peccato più che con la cenere della nostra contrizione.
Eppure, tu lo sai, avremmo voluto essere migliori di ciò che siamo stati, percorrendo strade che hanno reso la vita arida come deserto, piuttosto che trasformare il deserto della storia in una sorgente…
Siamo qui, coi piedi feriti dall’aver camminato su intricati sentieri che non portano a niente, piuttosto che seguirti sulla via del vangelo che conduce alla vita…
Siamo qui, con le nostre pance piene, satolle, del superfluo e vuote dell’essenziale, perché abbiamo cercato la sazietà senza trovarla nella condivisione…
Siamo qui, con le nostre labbra impure perché le parole non si sono radicate nella tua Parola – con una preghiera vera, autentica – e siamo finiti nel chiacchierare sterile, alla stregua del mondo, lasciandoci trascinare dalle opinioni piuttosto che testimoniare la verità…
Siamo qui, con le mani lorde del sangue dei fratelli e sorelle che non abbiamo aiutato, cercando di vincere il male col bene anche a prezzo del sangue nostro.
E non basta giustificarsi dicendo che non è dipeso da noi, perché ogni male non fronteggiato ci vede inequivocabilmente complici…
Siamo qui, con gli abiti laceri e sporchi per esser tornati a indossare gli effimeri panni dell’uomo vecchio piuttosto che deporli definitamente per vestire quelli dell’uomo nuovo, di te, o Maestro…
Siamo qui, Signore, con l’animo greve per il peso dei nostri peccati, che – come macigno – tornano a chiuderci nel sepolcro del nostro “io”, piuttosto che volare liberi sulle rotte del Cielo…
Siamo qui, Cristo Gesù, con il cuore lacerato e ferito per non aver amato, cosicché si compisse il progetto del Padre.
Siamo qui, così…e ancor più con quanto non siamo capaci di confessare neppure a noi stessi.
Però ci siamo, Signore Gesù, nella consapevolezza che tu ci ami fino a morire per noi; che il Padre ci ama a tal punto da non averti risparmiato; che lo Spirito, effuso dalla tua croce, ci ama di eterno amore così da ricrearci ancora, e ancor di più ogni volta che volgiamo il cuore alla misericordia divina.
Siamo qui, per lasciarci afferrare, conquistare, dall’Amore e poter giungere dove tu ci vuoi.
Ciò che siamo ci è ben noto,
rivelaci cosa possiamo essere con te
e, in te, per il mondo.
Amen