VI Domenica di Pasqua – anno C 2022

Pregando la Parola

+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse [ai suoi discepoli]: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate».

Parola del Signore.

Come potremo, Signore, abitare nella “città santa, Gerusalemme, che scende dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio”? (Cfr. Ap 21,10-14.22-23). Come godremo della sua luce, noi che troppo spesso siamo ancora invischiati nelle tenebre delle nostre discussioni, dei dissensi, che generano turbamento, sconvolgono gli animi e creano divisione? (Cfr. At 15,1-2.22-29).
Abiteremo la Gerusalemme di Lassù solo se, fin da ora quaggiù, saremo abitati dalla tua presenza assieme al Padre. Quella presenza che genera nell’anima l’amore stesso che unisce te al Padre, lo Spirito santo.
Abiteremo se siamo abitati; vivremo immersi nella luce, se siamo interiormente illuminati; dimoreremo nell’Amore, se l’Amore dimora in noi…
E perché l’amore viva in noi, non possiamo che amare. Amare coi fatti e nella verità; non a parole, ma osservando la tua parola.
In fondo non è forse vero che per avere amore in noi non possiamo far altro che donarlo?
Donaci, Signore Gesù, di ascoltare sempre la tua parola; di osservare quanto ci dice, praticando quanto consiglia per avere quanto promette.
Abitati dalla Grazia, la nostra vita sarà una grazia per tutti coloro che ci poni accanto. Ascoltatori della Parola, sapremo ascoltare ogni parola umana così da comprendere, accogliere e accompagnare. Colmati della divina presenza dell’amore potremo amare, colmando ogni desolante vuoto esistenziale. Interiormente illuminati potremo illuminare ogni tenebra, sapendo scorgere anche il più piccolo barlume di luminosa speranza. Pacificati dall’amore, avremo modo di pacificare ogni brandello di storia lacerata dal male. Infatti, ricevuta la tua pace, come potremmo non offrirla agli altri?
Concedici perciò il costante dono del tuo Spirito cosicché, inabitati da Dio, abiteremo in Dio e ogni uomo troverà dimora in noi pure!

Amen